sabato 17 agosto 2013

Principio 08. Il diritto al giusto processo

Ognuno ha diritto ad un’udienza tenuta in modo imparziale e pubblica presso un tribunale competente, indipendente ed imparziale fondato dalla legge, nella determinazione dei propri diritti ed obblighi in una causa civile e di ogni imputazione penale contro di sé, senza pregiudizio o discriminazione sulla base dell’orientamento sessuale o dell’identità di genere.

GLI STATI DEVONO:


A. Prendere ogni misura necessaria, legislative, amministrativa e di altro genere per proibire ed eliminare il trattamento pregiudizievole sulla base dell’orientamento sessuale o dell’identità di genere, in ogni stadio e grado del processo, nei processi civili e penali, ed in tutti gli altri procedimenti giudiziari ed amministrativi che determinano diritti ed obblighi, e per garantire che non si metta in discussione la credibilità di nessuno come parte, testimone, avvocato o decisore in base al suo orientamento sessuale od identità di genere;

B. Intraprendere programmi di addestramento ed aumento della consapevolezza per i giudici, il personale delle corti, i pubblici ministeri, gli avvocati ed altri a proposito degli standard internazionali dei diritti umani e dei principi di eguaglianza e non discriminazione, anche in relazione all’orientamento sessuale ed all’identità di genere.

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