martedì 20 agosto 2013

Principio 18. Protezione dagli abusi medici

Nessuno può essere costretto a subire una qualsiasi forma di trattamento, procedura, esame medico o psicologico, od essere rinchiuso in una struttura sanitaria, sulla base del suo orientamento sessuale od identità di genere. Ad onta di qualsiasi classificazione contraria, l’orientamento sessuale e l’identità di genere di una persona non sono in sé e per sé condizioni mediche, e non vanno trattate, curate o soppresse.

GLI STATI DEVONO:


A. Prendere tutte le necessarie misure legislative, amministrative e di altro genere per assicurare la piena protezione contro le pratiche mediche pericolose basate sull'orientamento sessuale o sull'identità di genere, anche sulla base di stereotipi, derivati dalla cultura o da altro, sulla condotta, l’aspetto fisico o le norme del genere percepito;

B. Prendere tutte le necessarie misure legislative, amministrative e di altro genere per assicurare che non sia alterato irreversibilmente il corpo di alcun bambino con delle procedure mediche nel tentativo di imporre un’identità di genere senza il pieno, libero ed informato consenso del bimbo, in accordo con l’età e la maturità del bimbo e guidati dal principio che in ogni azione che riguarda i bimbi, il migliore interesse del bambino sarà una considerazione primaria;

C. Stabilire meccanismi di protezione dell’infanzia grazie ai quali nessun bambino sia a rischio, o vittima di abusi medici;

D. Assicurare la protezione delle persone di diversi orientamenti sessuali ed identità di genere contro le procedure o ricerche mediche non etiche o non consensuali, anche in relazione a vaccini, trattamenti, o microbicidi contro l’HIV/AIDS ed altre patologie;

E. Rivedere ed emendare ogni finanziamento o programma sanitario, compresi quelli di assistenza allo sviluppo, che possono promuovere, facilitare od in ogni altro modo rendere possibili siffatti abusi;

F. Assicurare che ogni trattamento medico o psicologico o counseling non tratti, esplicitamente od implicitamente, l’orientamento sessuale e l’identità di genere come condizioni mediche da trattare, curare o sopprimere.

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