giovedì 22 agosto 2013

Principio 25. Il diritto a partecipare alla vita pubblica

Ogni cittadino ha il diritto di prender parte alla conduzione degli affari pubblici, tra cui il diritto di ricoprire una carica pubblica, di partecipare alla formulazione delle politiche che influenzano il suo benessere, e di avere uguale accesso a tutti i livelli del servizio ed impiego  pubblico, tra cui il servizio militare e nelle forze dell'ordine, senza discriminazione sulla base dell'orientamento sessuale o dell'identità di genere.

GLI STATI DEVONO:


A. Rivedere, emendare ed applicare la legislazione per garantire il pieno godimento del diritto a partecipare alla vita ed agli affari pubblici e politici, entrando in tutti i livelli del servizio e dell'impiego pubblico, tra cui il servizio nelle forze dell'ordine e militare, senza discriminazione per, e con pieno rispetto di, orientamento sessuale ed identità di genere di ogni persona;

B. Prendere tutte le misure appropriate per eliminare gli stereotipi ed i pregiudizi sull'orientamento sessuale e l'identità di genere che impediscono o restringono la partecipazione alla vita  pubblica;

C. Assicurare il diritto di ogni persona a partecipare alla formulazione delle politiche che influenzano il suo benessere, senza discriminazione per, e con pieno rispetto del, loro orientamento sessuale ed identità di genere.

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